Vacanze in stile mindfulness

Tornano le vacanze in famiglia per cui è legittimo rallentare, ripensare, riprogettare i propri interessi ma soprattutto riposare. Per questo è fondamentale assumere un atteggiamento particolarmente centrato sulla volontà di fermarsi in stile mindfulness che letteralmente significa “attenzione piena”. In un tempo nel quale è possibile godere  della natura che sia mare o montagna è un gesto di piacere unico e profondo scoprire il valore della calma regalata a sè stessi ma anche agli altri perché la felicità va coltivata giorno dopo giorno specie nei momenti in cui ci lasciamo le urgenze alle spalle. Infatti  è bene cogliere l’occasione di poter curare  di più il benessere personale con uno  sguardo accogliente che diventa parte di una rete di senso come può essere quella familiare. Non bisogna dimenticare che i genitori si trovano in una posizione unica perchè con i figli vivono più di chiunque altro le esperienze più intense fino a diventare una nuova dimensione nella quale mettersi alla prova. Infatti l’incontro tra piccoli e grandi è quanto di più coinvolgente ci possa essere.  Il ruolo dei genitori  può essere cruciale nell'aiutare i figli a cogliere quanto vi è di autentico ed essenziale in ogni esperienza di vita, perché gli adulti possono offrire modelli stimolanti adatti a scoprire nuovi orizzonti. Ma per fare questo occorre attingere alla calma, sospendere gli impegni e prendersi cura di sè stessi e degli altri, ma anche sostanzialmente imparare a ricaricarsi con i piccoli gesti della routine quotidiana. Non è forse un privilegio osservare figli o nipoti mentre vivono grandi avventure nel bosco o sulla spiaggia, inventano dal nulla, giocano con materiali naturali oppure, liberi anche loro dai troppi impegni scolastici ed extrascolastici,  imparano dalle occasioni spontanee. Del resto senza tempi e appuntamenti pianificati, si lascia spazio alla spontaneità che consente di  immergersi nel presente senza programmi stringenti. Si vivono giornate nelle quali il tempo si dilata da un’alba vista sul mare all’ultimo gelato gustato a tarda notte. La mindfulness in questo caso può aiutare ad usare gentilezza e curiosità perché si gusta l’istante, tanto da poter essere considerata un vero e proprio stile di vita specie nei contesti come la famiglia dove l’emotività é maggiormente messa in gioco. È utile imparare ad usare le risorse interiori proprio per disintossicarsi dallo stress così da puntare su quanto ci interessa veramente in modo sostenibile. Aprirsi a questa prospettiva può diventare anche una grande occasione per puntare sulla vicinanza emotiva perché si fonda sui propri punti di forza e consente di superare le tre difficoltà più diffuse come stress, eccessivo controllo emotivo e difficoltà a rilassarsi. Tutte situazioni che possono essere alleviate semplicemente imparando a reagire alle sfide della vita  in modo sano. Per cui vivere le vacanze per valorizzare i legami è sicuramente il modo migliore per entrare in empatia con i propri figli. La pratica della mindfulness  così può diventare uno stile prezioso per affrontare tutta la vasta gamma delle emozioni e sensazioni che ci accompagnano quotidianamente: una sorta di aspetto naturale della vita di ogni famiglia. Possiamo riconoscere che si tratta del valore aggiunto radicato nella dimensione dell'ordinario : un caleidoscopio nel quale si rispecchia la vita di ogni giorno illuminato dal desiderio di scoprire il senso della semplicità. “Educare significa vivere insieme conoscendo bene i bisogni dell’altro e approfittare di ogni occasione per aiutare, condividendo. Nel rapporto educativo lo spazio e il tempo sono sempre adeguati e non ci sono né luoghi, né tempi inadatti” sottolinea Vittorino Andreoli in “Lettera ad un adolescente”. Dare un senso all'ordinaria quotidianità è un gesto tanto semplice quanto spontaneo, è avere il coraggio di creare uno spazio di dialogo e confronto costante, perché educare è un compito essenziale ma complesso che richiede di mettersi costantemente in discussione con grande coraggio.