Benessere e famiglia

Educare alla dolcezza. 

L’educazione dei figli va radicata in quell’amore sede della dolcezza  e della valorizzazione delle attese di tutti i componenti della famiglia, perché i figli non sono solo una parentesi nella vita degli adulti, non sono solo una serie di responsabilità, di decisioni, gioie e preoccupazioni ma  sono spontaneità e soprattutto creatività. Infatti regalano uno sguardo diverso sul mondo portandoci a ripensare all'infanzia che é dentro di noi e non si può dimenticare e a recuperare il piacere delle piccole cose quotidiane  vissute  intensamente ad ogni età. Infatti anche da adulti si può coltivare la curiosità, l'immaginazione e il coraggio di realizzare i propri progetti e i figli ci regalano proprio questo perché sostenendoli nella crescita ci donano l'occasione di realizzare sogni e desideri a volte inaspettati. Non c'è occasione più grande di benessere e di reciproca esperienza di  mindfulness. Proprio quando ci si sente compresi si riesce ad esprimere liberamente i propri stati d’animo con tutta la gamma delle possibili emozioni, fino a sperimentare la sensazione di essere considerati per il proprio valore. Ma per capire profondamente il proprio essere famiglia occorre prima di tutto imparare a comunicare in modo autentico, cercando di trovare una sorta di “accomodamento” tra le situazioni di equilibrio è di difficoltà quotidiane in modo tale da poter gestire tutte le circostanze che si presentano.  Infatti per stare bene con sè stessi occorre soprattutto sperimentare l'appagamento che l'amore dell'essere genitori porta naturalmente in sè. Perché proprio nel corso dei cambiamenti legati al rapporto con i propri figli si sente il bisogno di fermarsi per lasciare spazio al pensare in grande. Così si costruiscono legami estremamente stimolanti attraverso quella spinta vitale che rigenera e da senso all'agire quotidiano perché si impara a riflettere sul senso globale della propria vita in maniera olistica. Ogni volta che si è disponibili a cogliere il senso del cammino compiuto si impara a vivere il presente e ad affrontare il futuro e quanto più saranno state significative le conquiste quotidiane tanto più saranno vivi gli interessi da condividere. Concentrarsi ed immergersi nelle vicende della vita aiuta a trattare non solo sè stessi ma anche gli altri con la massima cura. Non serve puntare in alto, cercare l'eccellenza ad ogni costo perché bastano le piccole opportunità . Ciascuno in famiglia fa la sua storia e lo sviluppo delle risorse individuali può influire in modo significativo sulla qualità della vita di tutti. La creatività che spinge a porre l'attenzione sui piccoli e grandi desideri aiuta a rendere meno faticose le giornate e a recuperare una libertà di pensiero che fornisce uno sguardo nuovo alla ricerca di nuovi punti fermi. Infatti è proprio quando si sceglie di usare la dolcezza, dopo averne giustamente riservata un po’ a se stessi, che si trova il coraggio di superare le difficoltà. Non esiste metodo più valido per insegnare ai propri figli ad apprezzarsi per quello che sono e a dare il giusto peso al tempo che passa e alle occasioni che si sperimentano.  Lo psichiatra americano Winnicott nei suoi incontri con i genitori a proposito delle scelte educative per  gestire le diverse fasi della crescita in modo molto filosofico sottolineava che la miglior cura per le difficoltà è il passare del tempo purché  esso non  trascorra invano.

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