In cammino verso un nuovo anno scolastico


Alle porte di un nuovo anno scolastico la preoccupazione principale diventa l'organizzazione capillare del tempo: lezioni a scuola, compiti a casa attività extrascolastiche. Però le preoccupazioni formali non devono diventare fini a sé stesse perché il percorso scolastico per essere realmente efficace non deve lasciare in secondo piano il dialogo formativo tra scuola e famiglia. Innanzitutto é bene non esaurire tutte le energie solo nell'organizzazione minuziosa delle giornate perché in questo modo si perde di vista la specificità dei vissuti familiari che si possono considerare un prezioso bagaglio culturale. Si tratta di tener conto di quel complesso di stili di comportamento che contraddistinguono ciascuno di noi nel rapporto con gli altri. In particolare i valori affettivi di generosità, empatia, comprensione,fiducia verso gli altri e disponibilità a condividere le responsabilità con gli altri.  La scuola per aiutare i ragazzi a diventare adulti che costruiscono un efficace progetto di vita deve poter fondare saldamente il proprio lavoro sulla capacità di stare con gli altri,che ciascun alunno ha appreso in famiglia. In quest'ottica la collaborazione familiare può diventare un saldo è reale punto di partenza per creare un clima favorevole basato sul rispetto reciproco. I valori di famiglia diventano una risorsa per la scuola, una sorta di tesoretto che consente di organizzare il lavoro degli insegnanti su solide base. Perché la scuola non si può ridurre solo a lezioni, compiti voti e promozione, la scuola é un sano ambiente di confronto, crescita e condivisione di culture tra adulti e ragazzi. Se la famiglia stimola, sostiene e accompagna la crescita dai primi istanti di vita alle piccole e grandi conquiste future, la scuola aiuta a muovere i primi passi verso la cittadinanza educativa. Per ottenere buoni risultati occorre lavorare insieme per assicurare uno sguardo coraggioso sulle scelte future. Quando famiglia e scuola procedono insieme possono assicurare lo sviluppo di atteggiamenti sani nei confronti degli altri,lungo un percorso che non deve essere mai considerato concluso, ma come un cantiere sempre aperto, una palestra di vita nella quale ogni tappa ha una sua dignità specifica. Il fare cultura é innanzitutto andare oltre l'omologazione è dare strumenti e non conoscenze statiche perchè tutto evolve velocemente nella società tecnologica, ma lo stile con il quale si affrontano le sfide della vita resta un saldo punto di riferimento.Quando la famiglia accompagna i figli a scoprire la società in modo fiducioso insegnando loro a compiere le scelte giuste senza un falso ottimismo,ma secondo un giusto realismo che fa vedere il lato positivo e negativo delle cose, la scuola può incamminarsi su di una strada già tracciata. I ragazzi potranno così diventare persone capaci di dare il giusto valore alle  scelte future. Ogni nuovo anno scolastico porta con sé sempre ansie ed aspettative, speranze e desiderio di nuove conquiste e perché tutto funzioni alla perfezione è necessario che le tante storie che si incontrano nelle aule di scuola vengano coltivate con infinita pazienza da genitori e docenti.
Bonetti Francesca pedagogista

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