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Visualizzazione dei post da 2023

Le scelte educative che aiutano a crescere.

 Il percorso di crescita di genitori e figli si fonda in modo concreto su idee, parole e fatti presenti nella storia di tutti giorni. Perché  quella che unisce genitori e figli  è una grande esperienza quando è vissuta in maniera coerente, cioè secondo una ragione armonica e costante che mette tutti d'accordo. Puntando sul benessere generale si può raggiungere l'equilibrio familiare grazie a dei punti fermi irrinunciabili quali: l'empatia, l'accettazione di sé e degli altri e la coerenza nel modo di comportarsi. Dunque ricercare stili familiari emotivamente e socialmente intelligenti per raggiungere obiettivi comuni di senso è estremamente importante.  Si tratta di aggiungere valore alla propria esperienza attraverso uno stile comunicativo autentico. I vissuti di una famiglia sono frutto di un grande atto d'amore ma anche fonte di cambiamenti e continui adattamenti. Di conseguenza gli equilibri familiari vanno costantemente rivisti  tenendo ben presente che cias...

La storia di famiglia tra abitudini e voglia di crescere insieme

Ci sono sane abitudini che fanno star bene in famiglia perché   permettono di capire  su quali energie è possibile  contare. I genitori possono offrire un sano e naturale modello perché riconoscono che un ambiente stabile e ben organizzato può diventare un valore aggiunto nei rapporti quotidiani.  Per fare ciò  è essenziale  saper sviluppare la capacità di entrare in sintonia in modo equilibrato con i  figli mediante  atteggiamenti educativi  rassicuranti ed empatici. L’obiettivo principale deve essere quello di aiutarli  a trovare strategie di buon senso al di là di  soluzioni frettolose e prive di reali punti di contatto con le necessità familiari . Ciò significa che sebbene le esigenze siano diverse a seconda dell’ età e quindi le soluzioni possano variare vi è sempre una costante: la ricerca dell’equilibrio per crescere insieme. Per questo prima di tutto è necessario superare  la logica del conflitto  per non...

L'anno scolastico che verrà

All'avvio di ogni nuovo anno scolastico si cerca sempre di pianificare il tempo  prima di tutto di facendo quadrare i tanti impegni che i ragazzi dovranno affrontare . Tutto questo fa perdere di vista la finalità centrale ovvero: crescere vuol dire prima di tutto formarsi alla vita. I ragazzi hanno bisogno di fare esperienze attive dal profondo spessore culturale. Ciò significa che diventa essenziale imparare a costruire la propria identità. Sia che pensiamo ai nostri alunni o ai nostri figli dobbiamo avere il coraggio di non limitare le scelte solo alla professione da svolgere nel futuro.  Infatti accompagnare alla crescita è prima di tutto coltivare un talento con uno sguardo così ampio da raggiungere a volte traguardi inaspettati. Per formare il carattere occorre innanzitutto  mettersi in gioco sfruttando al meglio le proprie capacità  superando  la  pianificazione di spazi, tempi ed orari perfettamente incastrati gli uni negli altri a compartimenti stag...

La qualità del tempo in vacanza

Conclusi gli impegni di un anno di lavoro, terminate le esperienze presso i centri estivi è tempo di riscoprire il valore del tempo trascorso in famiglia. Sembra una prospettiva scontata e alla portata di tutti  ma di certo non lo è. Questo accade perché si fa fatica a fermarsi lontani da programmi, spazi e tempi ben definiti per vivere il “qui e ora” in maniera significativa. Abituati a pensare sempre a ciò che dovrà accadere si finisce con spendere le energie per inventarsi cosa fare, quali luoghi visitare e quali attività scegliere per i propri figli, fino a finire nella solita logica del tutto prevedibile e per questo rassicurante. Fa paura non pensare a niente e apprezzare ciò che può offrire il momento senza che nulla di troppo urgente possa interferire. Proviamo a immaginare il valore di stare nel tempo ad occhi chiusi una sera al mare o in montagna, nel silenzio, senza frastuoni accogliendo  solo i rumori in sottofondo e qualsiasi pensiero che sopraggiunge come se foss...

Riflessioni per un anno di scuola primaria che volge al termine

Al tocco dell’ultima campanella dell’anno scolastico. Alla scuola primaria di Besate dove insegno da anni abbiamo una tradizione alla quale i bambini sono molto affezionati. I ragazzi più grandi che hanno ormai concluso il loro percorso di studi vengono salutati dai compagni delle altre classi con la consegna  dei diplomi dei laureati. Un rito di passaggio che idealmente unisce i piccoli ai grandi con il quale ufficialmente si conclude l’anno scolastico. Da quel momento bambini e ragazzi si trovano a vivere lo spazio oltre la routine che li ha accompagnati per tanti mesi alla ricerca di nuove occasioni d’incontro. Eppure anno dopo anno emerge la difficoltà di oltrepassare il cancello  l’ultimo giorno di scuola perché  non è così scontato vivere in serenità il tempo delle vacanze estive. Del resto con i suoi riti e la scansione sistematica del tempo la scuola crea un modo rassicurante di vivere la settimana sia per i genitori che per i  figli specie dopo l’emergenza d...

Il valore della comunicazione negli spazi immersivi digitali

  Nelle relazioni a scuola come a casa o negli ambienti di lavoro l’esperienza maturata durante  il covid dell’uso massiccio  delle nuove modalità di comunicazione ricorre ancora molto spesso. La pandemia all’improvviso ci ha socialmente isolato e allo stesso tempo ha evidenziato i limiti di una comunicazione chiusa interamente in un mondo virtuale e senza vere interazioni tra persone. Da qui nasce la necessità di vivere una realtà più coerente ed integrata a livello sociale perché “Il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione” come ci ha insegnato il padre della società liquida Bauman. Gli scenari che si aprono devono mettere tutti quanti nelle condizioni di saper comunicare in modo efficace ma soprattutto di avere strumenti e capacità personali per gestire le informazioni che circolano in ambienti eterogenei o per usare una parola tanto ricorrente  immersivi. Comunicare però non vuol dire solo esporre ad altri le proprie idee al fine...

Dalla scuola 4.0 al valore aggiunto del contesto scolastico

La nota del ministero del 22 dicembre ha dato indicazioni per  la linea d’investimento riservata alle scuole innovative, il cablaggio, i nuovi ambienti di apprendimento e i laboratori. Quindi con l’azione Next Generation Classroom del PNRR per la scuola parte la progettazione che consentirà l’allestimento di almeno 100.000 aule tra i vari ordini di scuola tali da poter essere ambienti innovativi di apprendimento. Una grande occasione questa  per la trasformazione dei luoghi scolastici e degli spazi in un’ottica  inclusiva attraverso  l’uso della tecnologia anche a servizio di percorsi attenti ai bisogni dei ragazzi . Per questo occorre inquadrarlo come un intervento da intendersi a 360 gradi quindi non solo centrato sulla dotazione strumentale ma anche sul suo impiego nel sostenere la  dimensione della qualità e della cura degli ambienti scolastici. Infatti  l’obiettivo principale resta quello di promuovere la resilienza e combattere la dispersione. L’ambie...