Le carezze emotive. Elogio del genitore imperfetto.


Le carezze emotive.
Elogio del genitore imperfetto.
Il clima emotivo in famiglia è molto importante per sostenere i figli nella crescita. Del resto i più piccoli sono molto attenti agli stati d'animo degli adulti e sono in grado di percepire tutte le emozioni sia negative che positive anche quando si vogliono nascondere per il loro bene. Fare il bene di figli non vuol dire nascondere quanto è difficile da gestire. Le gioie come i dolori con tutta la loro gamma di sfumature rientrano nel quotidiano ed occorre una grande serenità per affrontare in modo efficace tutto quanto. Del resto più si è piccoli e maggiore è il rischio di costruirsi delle spiegazioni soltanto con l'intuito e la fantasia. I bambini, come per tutte le altre conquiste della crescita, devono imparare a riconoscere e ad accettare le emozioni personali. In questa fase così delicata nulla può valere di più del genitore che con estrema delicatezza racconta il proprio modo di  reagIre in determinate situazioni. Senza costruire discorsi di  metodo troppo difficili da comprendere basta stimolarli ad osservare delle normali situazioni di gioia, rabbia, vergogna o dispiacere. Nulla va taciuto ma accompagnato nella giusta misura. Anche nei momenti più difficili un clima di calma e serenità può aiutare a creare una catena di emozioni positive che sostengono nei momenti difficili. L'intelligenza emotiva insegna a distinguere ciò che é  veramente necessario da ciò che è dettato dalla convenienza. I legami di solidarietà e di empatia ci permettono di entrare in sintonia con gli altri concentrando l'attenzione su quanto è veramente essenziale ovvero gli affetti, che rinsaldano i vincoli tra i membri di una famiglia. Quando si riesce ad andare oltre le solite certezze provvisorie è possibile dare spazio alla relazione emotiva. Anche i luoghi possono raccontare le tante storie di vita attraverso il rumore dei passi , i pianti o le grida dei bambini, i rimproveri e gli incoraggiamenti, le canzoni di una sera d'estate, la colonna sonora dei cartoni visti fino ad impararli a memoria  la voce della mamma che racconta la storia della buona notte oppure il nonno che insegna le preghiere. Ma per ripercorrere con la mente tappe di vita così preziose occorre coltivare un clima emotivo giusto che non nega le difficoltà  ma  valorizza le  conquiste di ogni giorno dedicando a tutto ciò il giusto tempo e le energie adeguate, per insegnare ad affrontare le sfide piccole e grandi della vita. Un percorso questo che si impara in modo paziente anche e soprattutto dagli errori che non si vorrebbero commettere specie quando è in gioco il rapporto con i figli e tuttavia  assumono un grande valore quando si ha la grandezza d'animo di riconoscerli. Come sosteneva lo psicologo Winnicott " Per crescere bene i nostri Figli non è necessario essere genitori perfetti ( la perfezione tra l'altro non è di questo mondo ), ma basta essere "sufficientemente buoni". Quindi ciò che può fare la differenza potrà essere solo la coerenza a diversi livelli nelle regole, nelle abitudini , in ciò che si dice, si insegna e si fa, una volta che sono state compiute delle scelte. Non è sbagliato tornare sui propri passi e percorrere strade alternative ma occorre coraggio per arrivare in fondo. Nulla può avere più valore di una carezza emotiva semplice e coerente fatta di gesti e di parole per incoraggiare giorno dopo giorno."

Bonetti Francesca

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