L'empatia tra genitori e figli.
L'empatia nel rapporto tra genitori e figli.
Tra i tanti manuali scritti per aiutare i genitori a svolgere al meglio il proprio ruolo vi é un'idea dominante: essere sempre perfetti e all'altezza del proprio ruolo. Difficilmente si prende in considerazione la possibilità di confidare le proprie debolezze ai figli per condividere fino in fondo i propri stati d'animo come valida alternativa. Così facendo però l'educazione finisce con l'essere ridotta ad una competizione dove prevale il più brillante. Del resto occorre un grande coraggio per ammettere le proprie insicurezze specie per il timore di essere giudicati e rifiutati. È più semplice dimostrare una fiducia incrollabile o insegnare regole che siano facilmente accettate da tutti i componenti, piuttosto che compiere la scelta di andare più a fondo nelle questioni. I modelli di comportamento già sperimentati sono molto rassicuranti perché é possibile avere la prova tangibile della loro efficacia, pongono al riparo dagli imprevisti, ma impediscono di manifestare la propria capacità di amare in qualsiasi circostanza. Ma sentirsi in sintonia con gli altri fino a confidare la parte più intima nei momenti di gioia o dolore avvicina maggiormente gli uni agli altri, perché rende più autentici i rapporti. L'empatia aiuta a capire più a fondo le scelte fatte o il senso profondo delle azioni dalle più semplici a quelle che segnano le tappe più importanti della vita, creando uno stato di benessere. Si tratta comunque di uno stile di vita alla portata di tutti perché gli psicologi insegnano che l'empatia é innata e basta semplicemente imparare a gestirla. In questo modo si liberano energie da dedicare alla creatività senza la preoccupazione di dover costruire un'immagine di sè simile a quelle che la società propone. Per imparare tutto ció la famiglia resta un solido punto di partenza perché rimane un valido terreno dove mettersi in gioco in prima persona, acquisire l'autocontrollo ed imparare a cogliere i messaggi non verbali che aiutano a scoprire le sfumature dei piccoli gesti quotidiani. In effetti le circostanze della vita insegnano più di qualsiasi formula preconfezionata e la disponibilità ad entrare in sintonia con gli altri è una delle manifestazioni più importanti. Quindi superata l'errata convinzione che l'empatia sia un atteggiamento del tutto spontaneo, gli adulti devono investire molte energie per aiutare i figli a metterla in pratica in modo efficace. Se fin da piccoli si ha avuto modo di imparare che i sentimenti hanno un grande valore allora da grandi e in particolar modo da adolescenti, quando diventa forte il desiderio di essere uguali al gruppo, sarà più facile esprimerli in modo efficace. Imparare a riconoscerli rispettando gli altri senza giudicare, può essere uno dei traguardi più importanti. Inoltre ascoltare gli altri con assoluta disponibilità, senza scadere nella curiosità può essere uno dei passi determinanti per la crescita. Relazioni profonde sia nell'ambito familiare che nella cerchia degli amici possono aiutare a cogliere gli aspetti essenziali della vita al di là delle banali omologazioni. Del resto " Le cose migliori e più belle di questo mondo non possono essere viste e nemmeno toccate . Devono essere sentite con il cuore" come ci ha insegnato la scrittrice ed insegnante statunitense Hellen Keller.
Bonetti Francesca.
Tra i tanti manuali scritti per aiutare i genitori a svolgere al meglio il proprio ruolo vi é un'idea dominante: essere sempre perfetti e all'altezza del proprio ruolo. Difficilmente si prende in considerazione la possibilità di confidare le proprie debolezze ai figli per condividere fino in fondo i propri stati d'animo come valida alternativa. Così facendo però l'educazione finisce con l'essere ridotta ad una competizione dove prevale il più brillante. Del resto occorre un grande coraggio per ammettere le proprie insicurezze specie per il timore di essere giudicati e rifiutati. È più semplice dimostrare una fiducia incrollabile o insegnare regole che siano facilmente accettate da tutti i componenti, piuttosto che compiere la scelta di andare più a fondo nelle questioni. I modelli di comportamento già sperimentati sono molto rassicuranti perché é possibile avere la prova tangibile della loro efficacia, pongono al riparo dagli imprevisti, ma impediscono di manifestare la propria capacità di amare in qualsiasi circostanza. Ma sentirsi in sintonia con gli altri fino a confidare la parte più intima nei momenti di gioia o dolore avvicina maggiormente gli uni agli altri, perché rende più autentici i rapporti. L'empatia aiuta a capire più a fondo le scelte fatte o il senso profondo delle azioni dalle più semplici a quelle che segnano le tappe più importanti della vita, creando uno stato di benessere. Si tratta comunque di uno stile di vita alla portata di tutti perché gli psicologi insegnano che l'empatia é innata e basta semplicemente imparare a gestirla. In questo modo si liberano energie da dedicare alla creatività senza la preoccupazione di dover costruire un'immagine di sè simile a quelle che la società propone. Per imparare tutto ció la famiglia resta un solido punto di partenza perché rimane un valido terreno dove mettersi in gioco in prima persona, acquisire l'autocontrollo ed imparare a cogliere i messaggi non verbali che aiutano a scoprire le sfumature dei piccoli gesti quotidiani. In effetti le circostanze della vita insegnano più di qualsiasi formula preconfezionata e la disponibilità ad entrare in sintonia con gli altri è una delle manifestazioni più importanti. Quindi superata l'errata convinzione che l'empatia sia un atteggiamento del tutto spontaneo, gli adulti devono investire molte energie per aiutare i figli a metterla in pratica in modo efficace. Se fin da piccoli si ha avuto modo di imparare che i sentimenti hanno un grande valore allora da grandi e in particolar modo da adolescenti, quando diventa forte il desiderio di essere uguali al gruppo, sarà più facile esprimerli in modo efficace. Imparare a riconoscerli rispettando gli altri senza giudicare, può essere uno dei traguardi più importanti. Inoltre ascoltare gli altri con assoluta disponibilità, senza scadere nella curiosità può essere uno dei passi determinanti per la crescita. Relazioni profonde sia nell'ambito familiare che nella cerchia degli amici possono aiutare a cogliere gli aspetti essenziali della vita al di là delle banali omologazioni. Del resto " Le cose migliori e più belle di questo mondo non possono essere viste e nemmeno toccate . Devono essere sentite con il cuore" come ci ha insegnato la scrittrice ed insegnante statunitense Hellen Keller.
Bonetti Francesca.
Commenti
Posta un commento